(Roma 1804 – 1885)
Gestisce a Roma un negozio specializzato nella vendita di colori e di riproduzioni di opere d’arte. Dal 1848 comincia a interessarsi alla dagherrotipia e alla calotipia, diventando poi fotografo professionista e specializzandosi nelle riproduzione di opere d’arte. Nel 1855 partecipa all’Esposizione Internazionale di Parigi con una piccola serie di vedute di Roma e dintorni premiata con una medaglia di bronzo. Nel 1861 partecipa all’Esposizione di Firenze con alcune riproduzioni degli affreschi della villa La Farnesina, opere della scuola di Raffaello che gli fanno acquisire grande fama anche all’estero. Nella sua attività di fotografo viene spesso affiancato dai figli gemelli Cesare e Pompeo.