Giuseppe Felici

(Cagli 1830 – Roma 1890)

Dalla natia Cagli si trasferisce a Roma per frequentare l’Accademia di Santa Cecilia, ma nella Capitale si appassiona alla fotografia e diviene fotografo professionista dal 1863 con studio prima in via Ripetta 191 e, dal 1874, in via del Babuino 76. Ritrattista affermato nell’ambito del Vaticano, viene nominato da Papa Leone XIII fotografo pontificio, ruolo a lungo ricoperto dai suoi discendenti. Uomo poliedrico, riesce a conciliare il suo interesse originario per la musica all’attività di fotografo. Nel 1870 pubblica la “Collezione istorica dei Concili Ecumenici” una serie di fotografie ricavate da disegni eseguiti dal Dottor Vincenzo Vecchi e, nel 1889, l’album completo dell’Esposizione Vaticana che viene premiato con medaglia d’oro. La tarda attività di Felici è attestata dalla produzione di una serie di stereoscopie, pubblicate dai suoi discendenti nel 1902 nella raccolta “Catalogo di vedute stereoscopiche e per proiezioni di Roma e d’Italia”, che si compone di circa 1300 fotografie.