(Attivo a Roma intorno al 1860)
Ansiglioni è un ottico e fotografo con negozio in via del Corso 150. Insieme all’abate Vittorio della Rovere perfeziona lo stereoscopio “Wheastone”, ottenendone il diritto di proprietà che cede poi ad Angelo Luswergh. Specializzato quindi nella fotografia stereoscopica, esegue una serie di vedute di Roma e dintorni. E’ sua l’immagine che raffigura una delle sale della Biblioteca Vaticana, addobbata per il banchetto offerto nel giugno 1862 da Pio IX a tutto l’episcopato presente a Roma per la canonizzazione di ventisette martiri giapponesi.