(Firenze 1822 – Firenze 1881)
Svolge a Firenze l’attività di incisore e ritoccatore e, dal 1860 circa, si dedica al professionismo fotografico come ritrattista e vedutista. Acquista notorietà per una raccolta di immagini commissionate a diversi fotografi sui Paesi Orientali e sui luoghi santi della Palestina, donate nel 1869 al Pontefice Pio IX che gli conferisce una medaglia d’argento. Nel 1870 apre una sede a Roma iniziando l’esecuzione di una serie di vedute di luoghi e monumenti della città. Alla sua morte l’attività viene proseguita dal figlio Carlo. Tra il 1958 ed il 1960 i discendenti cedono agli Alinari le oltre 50.000 lastre che costituivano l ‘archivio Brogi.