(Francoforte 1841 – Roma 1921)
Si trasferisce a Roma dalla nativa Germania intorno al 1860 ed apre uno studio specializzato nella ritrattistica e nella veduta in via Mario dei Fiori 28. Dal 1865 e fino al 1872 è in società con il connazionale Giorgio Sommer; le opere che risalgono a quegli anni sono firmate indifferentemente dall’uno o dall’altro o da entrambi. Il genere che i due fotografi prediligono è quello della ripresa dei monumenti archeologici o delle vedute souvenir del Mezzogiorno d’Italia, di Firenze, Roma e Napoli, destinate al commercio per turisti e viaggiatori, in sintonia con la moda del Grand Tour. A partire dal 1871 apre un negozio in via del Corso 196 dove vende le proprie fotografie, oltre ad incisioni ed altro materiale artistico. Nel 1873 partecipa all’Esposizione Universale di Vienna.