(Nantes 1831 – Roma 1914)
Verso il 1860 si stabilisce a Torino, probabilmente giunto nel 1859 al seguito dell’esercito francese, e apre un primo studio dal nome “Photographie Parisienne” nel Caffè del Giardino Pubblico e successivamente in via della Rocca 6 – 8. Diviene ben presto il fotografo prediletto della corte sabauda e dell’aristocrazia piemontese. Pubblica i ritratti di tutti i componenti del Parlamento Sardo e varie vedute di Torino. Nel 1871, dopo l’unità d’Italia, si trasferisce a Roma seguendo la corte nella nuova capitale e apre lo studio prima in piazza Mignanelli e successivamente in via del Mortaro 19, esercitando essenzialmente e con successo l’arte del ritratto e contando fra i suoi clienti esponenti dell’ aristocrazia e del mondo politico. Partecipa alle Esposizioni di Torino del 1871 e di Milano del 1881. Nel 1880 rileva lo studio del fotografo Henry Zinsler. Le Lieure, per primo in Italia, il 13 marzo 1896 inizia le proiezioni del Cinema Lumière. Nel 1908 cede l’attività al fotografo Riccardo Bettini che, nel 1954, venderà i negativi dello studio all’Archivio Fotografico Comunale, incluse anche molte immagini risalenti all’attività del Le Lieure.